Previsione di incasso senza traccia del fondo crediti di dubbia esigibilità
Lampare: «Strumento contabile necessario per scongiurare ulteriori debiti.
Se non inserito nel Bilancio, interesseremo Corte dei Conti e autorità preposte»
Cariati (CS), 06 Febbraio 2024 – La Giunta comunale ha stabilito quanto l’Ente incasserà nel 2024 dai proventi delle sanzioni amministrative per le violazioni del CdS (Delibera n° 155 del 29/09/2023 “DESTINAZIONE DEI PROVENTI DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONI AL CODICE DELLA STRADA PER L’ANNO 2024”).
La cifra indicata è di circa 650 mila euro, così divisa, sempre secondo la Delibera di Giunta:
• Proventi ex articolo 208 CdS: 150 mila euro
• Proventi ex articolo 142 CdS: 500 mila euro
Questa previsione è stata formulata al netto della somma accantonata a titolo di Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità (FCDE), di cui però non vi è traccia.
Il Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità è “uno strumento contabile preordinato a garantire gli equilibri di bilancio attraverso la preventiva sterilizzazione di una certa quantità di risorse necessarie a bilanciare sopravvenienze che possano pregiudicarne il mantenimento durante la gestione”. La previsione di dette poste deve essere congrua per due ragioni: da un lato affinché la copertura del rischio sia efficacemente realizzata, dall’altro affinché lo stanziamento in bilancio non sottragga alla gestione risorse in misura superiore al necessario”.
In sostanza, tale strumento, introdotto dallo Stato per evitare che i Comuni creino debiti, è un fondo rischi diretto ad evitare l’utilizzo di entrate di dubbia e difficile esazione. Non prevederlo crea, appunto, i presupposti per un futuro debito che, unendosi all’attuale, peserà sulle spalle dei cittadini. Per tale ragione sin dal nostro insediamento abbiamo posto una lente d’ingrandimento sull’entrata comunale derivante dalle multe.
Premesso questo e alla luce della Delibera richiamata (n° 155 del 29/09/2023), il 25 Gennaio è stata pubblicata la Determina della Comandante della Polizia Municipale (n°5/2024 con oggetto “ACCERTAMENTO PROVENTI DA INFRAZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONI AL CODICE DELLA STRADA – ENTRATE INCASSATE DALL’ 1 GENNAIO 2023 AL 31 DICEMBRE 2023”), in cui si certifica che il Comune ha incassato solo 350 mila euro dalle multe per il 2023, smentendo l’Amministrazione che aveva previsto di incassare un milione e cinquanta mila euro (somma che ci aveva preoccupati e per la quale a novembre abbiamo richiesto accesso agli atti, ottenendo, per lo stesso medesimo periodo, due cifre non coincidenti seppur appartenenti allo stesso Ente).
La consistente differenza tra la previsione di incasso e quanto effettivamente incassato è stata spesso argomento dei nostri interventi in Consiglio e a mezzo stampa. Ricordiamo ancora una volta che i proventi delle multe del CdS siano vincolati sia per competenza che per cassa; non si può e non si deve maneggiarli con facilità e leggerezza.
Per il bene delle casse comunali e per il bene del Comune, auspichiamo vengano considerati gli incassi reali delle multe e altresì, l’accantonamento del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità come disposto dalla normativa vigente di finanza pubblica e contabilità degli enti locali. Nel caso in cui quest’ultimo non dovesse essere inserito nel Bilancio o venisse sottodimensionato, interesseremo la Corte dei Conti e le autorità preposte.
Nel frattempo, come Gruppo consiliare, riteniamo doveroso informare i cittadini sugli incassi comunali. Siamo fortemente preoccupati per la gestione delle casse comunali e per il Bilancio; temiamo un secondo dissesto non solo per la presenza di qualche amministratore esperto e responsabile in dissesto, ma anche per le azioni amministrative attuali che abbiamo denunciato e che continueremo a contrastare.
Gruppo Consiliare Lampare
Comune di Cariati