Servono azioni correttive immediate
Lampare: «Numerose questioni ci rendono preoccupati per la gestione dell’Ente. Nel bilancio comunale, dubbi sulla solidità finanziaria del Comune e sorprendente somiglianza con quello dell’amministrazione precedente»
CARIATI (CS), 12 marzo 2024 — Siamo profondamente preoccupati per la gestione dell’amministrazione comunale di Cariati. Nell’ultimo Consiglio comunale, svoltosi lo scorso 7 marzo, sono emerse criticità che richiedono azioni correttive immediate.
Evidenziamo in particolare:
Affrancazione dei Terreni Demaniali: è noto vi siano molte istanze da parte dei cittadini per l’affrancazione dei terreni demaniali, le quali rimangono irrisolte da anni. Questa situazione, come ripetuto anche in Consiglio durante l’esposizione della nostra interrogazione, crea disagio e incertezza tra i cittadini, che si trovano impossibilitati ad utilizzare il possesso del titolo. Per tale ragione abbiamo richiesto all’Amministrazione di adottare misure concrete e trasparenti per risolvere queste pratiche in sospeso, garantendo giustizia e equità per tutti i cittadini. Gli strumenti in questione, come già riferito, sono presenti per regolamento;
Sentenza passata in giudicato de il Vascellero: andrebbe soltanto eseguita e nel riconfermarlo abbiamo ricordato quanto sia una situazione ben diversa dal primo punto riguardante l’Affrancazione dei Terreni Demaniali;
Procedura Selettiva per Assunzione Agenti di Polizia Locale: anche questo oggetto dei nostri comunicati e delle interrogazioni consiliari, non vede chiarite le perplessità per l’assunzione di N. 6 agenti di Polizia Locale a tempo parziale (50%) e determinato (5 mesi) a spese del Comune di Cariati con i proventi del CdS (MULTE), nonostante le rassicurazioni sia da parte dell’assessore ai lavori pubblici Cicciù che da parte del Dirigente dell’area finanziaria. È stato ribadito che l’interrogazione, avanzata a gennaio, ormai era superata nei termini in cui venne presentata, ma rimangono dubbi circa la regolarità dei termini presenti nel bando (scadenze, piano assunzioni, coperture ecc). Abbiamo rimarcato che, a prescindere dallo stipendio esiguo a loro destinato, è fondamentale che nessuno di essi rimanga a casa o che il concorso possa essere impugnato da ricorsi da parte degli esclusi per i termini superati previsti dal bando stesso;
Documento Unico di Programmazione (DUP): il DUP, strumento cruciale per la pianificazione finanziaria e infrastrutturale del Comune, sembra essere stato redatto senza una visione strategica chiara mentre addirittura nelle linee programmatiche di mandato abbiamo letto copia-incolla del programmino elettorale della lista di maggioranza con tanto di refuso sulla “prossima campagna elettorale”! Inoltre, si ritiene non corretta l’approvazione del bilancio di previsione nella stessa seduta che approva il DUP. Di recente il TAR Puglia (Sez. I) con sentenza del 7 febbraio 2023,n. 256 ha ribadito la posizione, in realtà già espressa del medesimo TAR in precedenza, in base alla quale “la discussione e l’approvazione del D.U.P. deve essere svolta in apposita e specifica seduta “dedicata”, preliminare rispetto alla seduta di approvazione del bilancio di previsione, quest’ultimo da redigere in coerenza con il D.U.P., costituente la guida strategica e operativa dell’Ente, che investe la sfera di interesse e di esercizio della funzione di tutti i consiglieri comunali, essendo stata l’assise consiliare eletta dalla legge quale sede naturale del confronto e della decisione sul contenuto del D.U.P. (cfr., in analoga fattispecie, T.A.R. Bari, Sezione Prima, 15 febbraio 2019, n. 241; T.A.R. Bari, Sezione Prima, 18 novembre 2019, n. 1505)”;
Bilancio Comunale: il voto contrario del nostro gruppo sul bilancio di previsione finanziaria 2024-2026 non è stata una decisione presa alla leggera. Oltre agli aspetti tecnici che sollevano dubbi sulla solidità finanziaria del Comune, abbiamo notato una sorprendente somiglianza con il bilancio della precedente amministrazione, confermata sia dal gruppo di minoranza L’Alternativa, sia in modo informale da componenti della maggioranza stessa. Questo solleva domande riguardo alla continuità delle vecchie politiche e alla competenza dell’attuale compagine amministrativa e dovrebbe soprattutto, anche al di fuori della normale discussione politica, far riflettere seriamente tutti i cittadini. Non capiamo la reazione trionfalistica dell’Assessore Cicciù per un Bilancio di fatto copiato, e non capiamo a questo punto, i motivi che lo hanno spinto a tradire il suo ex gruppo. Avrebbe dovuto essere il primo vero Bilancio targato Minò, così come sostenevano con le numerose variazioni da loro giustificate necessarie a renderlo più simile alla maggioranza. Il risultato è che, dopo un anno, ci ritroviamo il Bilancio 2023 più tutte le sbavature riscontrate;
Approvazione tariffe per l’applicazione della tassa sui rifiuti (TARI) anno 2024: sono passati quasi 250 giorni dalla data di aggiudicazione dell’appalto al nuovo gestore e molti servizi non sono ancora stati attivati. Siamo preoccupati perché proprio nel corrente mese di marzo sarebbe dovuta iniziare la fase preparatoria alla stagione estiva; invece, stiamo ancora al punto di luglio dell’anno scorso.
Come gruppo consiliare continueremo a vigilare attentamente sull’operato dell’amministrazione comunale, proponendo altresì soluzioni che difendano i reali interessi dei cittadini. Rinnoviamo quindi la nostra completa disponibilità al confronto sia in sede formale che informale.
Gruppo Consiliare Lampare
Comune di Cariati